SCI ALPINO- Coppa Europa a Tarvisio, vince la svizzera Alpiger, Pittin 35°

20-2-2003. La svizzera Ella Alpiger (nella foto), con il tempo di 2’01”02, si è aggiudicata la seconda discesa libera femminile di Coppa Europa in programma sulla pista Di Prampero di Tarvisio.

Una gara (organizzata dall’Us Camporosso con la collaborazione tecnica di Promotur) nobilitata ancora dalla presenza della neo campionessa iridata di gigante, la svedese Anja Paerson, che ha chiuso in terza piazza in una disciplina a lei non congeniale con 36 centesimi di ritardo sulla vincitrice.

Alle spalle della Alpiger, al termine della quarta gara di un’intensa tre giorni continentale che vede in programma ancora il superG femminile di domani, si è classificata l’austriaca Kerstin Reisenhofer (seconda piazza d’onore a distanza di 24 ore e staccata di 34 centesimi), unica esponente del suo paese sul podio dopo uno strapotere di squadra culminato in sette medaglie (tre quelle d’oro) nelle prime tre libere tarvisiane. Quarta ancora una svizzera, Tanja Pieren, davanti alla statunitense Libby Ludlow (miglior tempo nei test cronometrati di martedì): rispettivamente a 46 e 59 centesimi dalla Alpiger (pettorale numero 18).

Un passo avanti, invece, nel clan azzurro grazie a Chiara Maj (terza in prova) giunta soltanto 9° a 1”30 dalla vincitrice. Solo 15° Alexandra Coletti (prima a partire dal cancelletto) ad 1”83 e 24° Daniela Merighetti a 2”45.


Le ragazze friulane hanno sostanzialmente confermato il risultato di ieri: Alessia Pittin è giunta 35° a 3″09, Lucia Mazzotti 59° a 5″44.

Ancora condizioni atmosferiche ideali nel Tarvisiano (cielo sereno, sole battente, temperatura di –2° alla partenza e –8° al traguardo) e 63 le concorrenti al traguardo di un tracciato lungo 3170 metri, disegnato dal tecnico italiano Emilio Gheser e caratterizzato da 800 metri di dislivello con 41 porte.

Miglior giovane, dopo l’uscita di scena anticipata della favoritissima Sponring (classe 1983, ieri prima), l’austriaca Michaela Kirchgasser (nata nel 1985, 12°).

Gara caratterizzata da circa un quarto d’ora di interruzione per consentire i soccorsi alla tedesca Alexandra Kilier, vittima di una caduta a metà percorso con distorsione al ginocchio.

Gran finale, domani, con il superG di commiato e l’assegnazione del ‘Trofeo Cartificio Ermolli’ alla Nazione meglio piazzata nelle tre prove femminili.


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